martedì 28 agosto 2012

Discariche abusive in Campania: invecchiamento precoce per le donne


"Essenzialmente i risultati portano a ipotizzare che queste donne stiano invecchiando prematuramente: le donne sono in salute, ma la ridotta lunghezza dei telomeri significa che la loro età cellulare è maggiore di quella biologica”.



Analizzati campioni di sangue prelevati da gestanti residenti in prossimità di discariche abusive di rifiuti pericolosi in Campania che si sono rivolte alle unità di ginecologia per un aborto terapeutico. Dai dati raccolti è emerso un notevole accorciamento dei telomeri, il terminale di DNA dei cromosomi delle pazienti, rispetto a donne vissute in aree senza discariche. Questo accorciamento è indice di un forte stress ossidativo delle cellule che potrebbe causare un invecchiamento precoce

L’area della campagna tra Acerra, Nola e Marigliano è stata soprannominata triangolo della morte per l’alto numero di casi di tumore e di decessi. Questi sono probabilmente legati all’inquinamento di circa 1230 fusti di rifiuti pericolosi stoccati in modo illegale nel sottosuolo.



I ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sui telomeri, le sequenze di DNA che si trovano al termine dei cromosomi. I telomeri subiscono un accorciamento con il progredire dell’età dell’individuo ma anche in seguito all’esposizione a molecole chimicamente reattive contenenti ossigeno. 
“Il risultato porta a concludere che queste cellule abbiano subito un importante stress ossidativo”, ha spiegato Nappi. 

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